Fotografie testimoni muti e preziosi
Nelle prime pagine si accavallano e si alternano fotografie di ieri e di oggi relative al territorio tra l’Alessandrino e il Piacentino, che mostrano il rapido cambiamento nel giro di un secolo. Il Novecento è stato definito il secolo breve, non a torto.Testimonianze d’altro genere quelle dello psichiatra Gaspare Bergonzoli, il dottore con la fotocamera.
Seicento negativi su lastre di vetro e circa duecento stampe originali, per la maggior parte carte all’albumina, ma anche alla gelatina ai sali d’argento, macchine fotografiche tra cui una campagnola 18×24 con obiettivo Koristka e otturatore Bausch e Lomb, un banco ottico Lamperti e Garbagnati 9×12 usato dal 1893 e con il quale furono scattate la maggior parte delle foto, costituiscono il fondo fotografico del dottor Bergonzoli, fotografo per hobby a cavallo dei due secoli (Otto e Novecento), oggi conservato da Francesco Boveri, fine collezionista e appassionato fotografo.
Ne parla Fabio Draghi che restituisce, nelle righe, la figura poliedrica di Bergonzoli, mosso dalla passione per le scienze, per le innovazioni tecnologiche, per i libri e per gli studi. A Voghera aveva ricoperto il ruolo di direttore del Manicomio provinciale e per vent’anni anche quello di direttore dell’Orfanotrofio.
Il fondo fotografico Bergonzoli risulta interessante per molteplici aspetti, oltre che per la qualità delle immagini, perché è realizzato da un fotografo amatore e non da un professionista, e questo consente una lettura da un’angolazione particolare circa il primo secolo della storia della fotografia; ed anche perché costituisce una documentazione storica importante relativamente ad alcuni temi e soggetti trattati, come ad esempio le fotografie scattate in ambito manicomiale.
Il dottor Bergonzoli, infatti, fin dalle sue prime esperienze professionali si occupò della rivista mensile “Cronaca del Manicomio Provinciale di Pavia in Voghera”, periodico realizzato a partire dal 1881 che trattava di materie d’attinenza medica esclusivamente nel campo psichiatrico.
Oltre n. 173 è nelle edicole delle province di Pavia e Alessandria.