I Promessi Sposi di Bolchi

I riferimenti della cronaca di questi giorni alle righe sulla peste nei Promessi Sposi hanno acceso l’attenzione sul romanzo di Alessandro Manzoni.

Ha contribuito a questo anche la lettera agli studenti del preside del Volta di Milano, diventata virale sui social soltanto un paio di settimane fa (quando ancora si pensava di poter uscire, con alcune precauzioni certo, ma che non fosse necessario modificare drasticamente la nostra vita quotidiana).

Nello speciale che Oltre ha dedicato al regista Sandro Bolchi (numero 170, anno 2018), a cura di Nuccio Lodato, con i contributi di Giuseppe Polimeni, Virginia Saba e un intervento della figlia Susanna Bolchi, abbiamo scritto dei Promessi sposi televisivi. Lo sceneggiato realizzato nel 1967 dalla Rai, con la regia di Bolchi, appunto, sceneggiatura di Bacchelli e Bolchi, otto puntate viste da oltre 18 milioni di spettatori.

Bolchi, nato a Voghera nel 1924, perché il padre ufficiale superiore nella caserma di Cavalleria, allora “Vittorio Emanuele II”, era d’istanza nella città, era di una famiglia originaria di Novi Ligure e per i suoi Promessi sposi ha scelto quali set per le riprese luoghi a lui famigliari. Riportiamo il testo di Virginia Saba “Per Renzo e Lucia i luoghi del cuore” a questo link Per Renzo e Lucia i luoghi del cuore

A questo link invece è possibile trovare un elenco di molte opere di Sandro Bolchi, compresi I Promessi Sposi, raggiungibili online, in streaming, oppure prodotte per homevideo in dvd: Bolchi in homevideo e streaming