Cultura, ambiente e turismo del territorio delle quattro province
Segui Oltre anche su:   
HomeCopertinaIl gioco dell’identikit

Il gioco dell’identikit

Il gioco dell’identikit

Niente selfie mi dispiace (o forse no..), tre giorni in casa e la mia immagine sembra sovrapponibile a quella di Robinson Crusoe.

Oggi però, tra pile di giornali, riviste, libri e fogli, nel grande disordine di un lettore in palese stato confusionale, mi è capitato tra le mani il bellissimo volume dedicato a Luigi Ghirri (Federico Motta Editore, 2001) e mi è venuta un’idea che vorrei proporre.

Per la verità il libro sulla fotografia di Ghirri l’ho cercato nella mia libreria; questo insieme a “Il profilo delle nuvole” (Feltrinelli, 1989) sono per me un porto sicuro durante le tempeste emotive. Invito i pochi che non conoscono le foto di questo artista a cercarle in internet.

L’idea l’ho intitolata “il gioco dell’identikit”, come scritto anche sopra. Prende spunto da una ricerca fotografica di Ghirri, il quale negli anni settanta aveva proposto con il titolo Identikit un ritratto simbolico di se stesso costruito attraverso l’accostamento di fotografie dell’ambiente domestico: oggetti, libri, scorci delle stanze.

Possiamo cimentarci anche noi.

Al posto del ritratto allo specchio, guardiamoci attorno e proviamo a cogliere le cose che maggiormente ci descrivono, o dalle quali ci sentiamo meglio rappresentati, che potrebbero identificarci o rivelare di noi stessi un aspetto nuovo.

Potrà rivelarsi un sorprendente viaggio domestico tra le cose della nostra quotidianità e potremo sperimentare quanto parlano di noi, quanto sono retaggio delle esperienze che abbiamo vissuto. Potranno emergere tanti ricordi: il soprammobile regalato da; la fotografia nel portaritratti con; il souvenir di un viaggio ormai lontano nel tempo la cui testimonianza è lì vicino, a portata di mano e di smartphone.

Sarà un viaggio interiore in un paesaggio d’interni.

Approfittiamo di questi giorni che trascorriamo in casa per provare a raccontarci. Il tempo lo abbiamo.

Se qualcuno vorrà condividere il proprio Identikit con le foto che avrà scattato anche sulla pagina Facebook di.Oltre, oppure sul nostro sito, potrà inviarle attraverso i canali che preferisce (email; Messenger; ecc…)

E, come si dice in questi giorni, andrà tutto bene.

Graziano Bertelegni