Invito a Villa Bussolera Branca per le Giornate del Fai
Sabato 14 – Domenica 15 sottobre 2023
Aperta ai visitatori la villa Bussolera Branca a Mairano di Casteggio
Muse, fauni, musici e putti di pietra, un tempo mescolati a sgargianti pappagalli, pavoni, fenicotteri rosa e persino ghepardi, e poi cavalli, carrozze, Jaguar e Rolls Royce, sono il passato e il presente dell’abitazione di un eclettico quanto esotico, signore di campagna.
Se ne apprezza la baldanza, la tipicità di casa di campagna italiana, inquadrandola dal parco dove si armonizza nella poesia addomesticata delle stagioni. Aiuole geometriche, all’italiana, si alternano ad ampi spazi all’inglese, col suolo di verde smeraldo, erbe soffici sotto i ginepri e le magnolie, come entrare in navate vegetali.
Sono piante importate da diverse zone del mondo, sfida botanica, passione illimitata, di chi amava circondarsi del “bello” di fioriture continue, nostrane ed esotiche, di animali di ogni foggia che furono tigri e anche rettili, in un contesto di imperitura eleganza.
La casa, come il giardino, è carta d’identità dell’ultimo suo abitante , avvocato Fernando Bussolera, autentico gentiluomo di campagna che, insieme alla moglie contessa Lina Branca di Romanico, nei primi anni Sessanta del Novecento acquistava l’antica villa e provvedeva ad una radicale ristrutturazione.
Aveva provveduto ad aumentare notevolmente anche le dimensioni dell’azienda agricola, a indirizzo viticolo in collina e cerealicolo in pianura, avviata dal padre già nel 1905.
A tutti gli effetti si può sostenere che ciò che oggi rimane, dentro e fuori la casa, è opera sua. Di lui racconta il gusto, le passioni, le predilezioni: le ampie vetrate, le collezioni di antichità, i dipinti, le tappezzerie alle pareti, le volte a vela, rivelano un indubbio gusto e, nondimeno, lo schieramento di auto e carrozze nelle scuderie, tradiscono l’irrinunciabile, bonario, esibizionismo di ricco proprietario, l’amore per i cavalli, e per ogni elemento distintivo.
Dal 1998 è sede della “Fondazione Avv. Fernando Bussolera e Lina Branca Bussolera” nata per volere testamentario dallo stesso Bussolera e, senza fini di lucro, indirizzata alla promozione dello sviluppo e della diffusione di scienza, tecnologia, formazione professionale, nell’ambito dell’enologia e delle altre tipicità dell’agricoltura con particolare riferimento all’Oltrepò Pavese.