Cultura, ambiente e turismo del territorio delle quattro province
Segui Oltre anche su:   
HomeArteMario Fallini. ‘Interno Esterno 1967-1972’

Mario Fallini. ‘Interno Esterno 1967-1972’

Mario Fallini. ‘Interno Esterno 1967-1972’

La mostra ‘Interno Esterno 1967-1972’ di Mario Fallini, inaugurata martedì 8 ottobre 2024 nella sede della Società di storia, arte e archeologia in via Gagliaudo 2 ad Alessandria.

“La vita provinciale a cavallo degli anni Sessanta e Settanta vista attraverso l’occhio di un giovane cui quel mondo stava troppo stretto” – scrivono Alberto Ballarino e Rino Tacchella nella presentazione del piccolo catalogo che accompagna l’esposizione di alcuni lavori giovanili di Mario Fallini – “una serie di opere praticamente rimaste fino ad ora ingiustamente poco conosciute. Ci mostrano un artista il cui sguardo già andava ben oltre la provincia, ben informato su cosa stava accadendo nel resto del mondo e che parte dell’ambiente culturale locale, per i propri limiti, faticava a capire”.
Sono scorci di Alessandria tra gli anni Sessanta e Settanta, oppure immagini che rimandano ad un mondo domestico consueto nella provincia italiana, restituite con sapiente capacità di sintesi e accurata scelta grafica. Gli anni sono quelli in cui sbarca in Italia la Pop Art americana e riceve onori e gloria alla Biennale di Venezia del ’64, sono gli anni delle tinte piatte di Andy Warhol, dei fumetti ingigantiti di Roy Lichtenstein. Sono gli anni in cui quella corrente artistica fa proseliti e ad essa si accodano artisti come Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mimmo Rotella.
Il colore acrilico dal tono deciso e senza sfumature, il rigore del disegno tracciato con riga e compasso, costituiscono una evidente scelta di cesura con le tecniche dell’arte informale dalla pennellata materica.
“Si potrebbe dire – commentano Ballarino e Tacchella – che Mario Fallini propone una Pop Art domestica, a misura del mondo in cui vive e funzionale alla sua critica”.
Una critica manifestata già in quegli anni con ironia pungente e sarcastica, com’è evidente in “Basamento”, un’inquadratura che denuncia l’assenza della statua che il manufatto avrebbe dovuto sorreggere, quella del capitano Franzini, un bronzo fuso per farne cannoni durante la guerra; oppure in “Monoscopio”, già simbolo premonitore di un atteggiamento passivo dello spettatore di fronte allo schermo televisivo, o ancora in “Aula”, con la carta geografica alla parete che Fallini riprende cinquant’anni dopo riempiendola di farmaci, pastiglie e capsule, mostrando un’Italia che necessita di cure.
Infine, con uno stratagemma l’artista ha deciso di marcare in maniera evidente la distanza da quel tempo frapponendo tra l’osservatore e le sue tavole un vetro zigrinato che ne impedisce una visione nitida. Infondo, così è la memoria, riporta in luce ricordi dai contorni sfocati.

 

La mostra si potrà visitare fino al 28 dicembre ogni mercoledì (ore 10-12) e sabato (ore 15-18).

Mario Fallini
“Interno Esterno 1967-1972”
Mostra a cura di Alberto Ballerino e Rino Tacchella
Società di Storia e Archeologia
Alessandria
Via Gagliaudo, 2
8 ottobre – 28 dicembre 2024