Oltre n. 203 Settembre-Ottobre 2023
Nell’anno di Pavia Capitale della Cultura di Impresa, Assolombarda si è attivata nell’organizzazione di eventi atti a focalizzare le peculiarità del territorio della provincia di Pavia in ottica di un maggiore sviluppo. Interessanti i seminari tenuti in luglio nel castello di Varzi, sulle potenzialità sempre più esprimibili dei piccoli borghi, e il convegno del 9 settembre nel Teatro di Rivanazzano Terme, voluto da Assolombarda e Federterme, sul valore dell’attività termale che vede i centri di Salice Terme e Rivanazzano Terme in Oltrepò e Miradolo nel Pavese, rappresentare, da oltre un secolo, un polo importantissimo per lo sfruttamento di una ricchezza naturale di alto pregio.
Vi raccontiamo quanto si è detto.
Iimmaginabili come la versione italiana delle “zoom towns” americane, con quella “marcia in più” che il substrato di cultura italiana indubbiamente può conferire, sono stati presi ad esempio i Borghi di Golferenzo, Arena Po, Varzi e Zavattarello che, in maniera diversa, provano la possibilità di tornare ad animare i piccoli centri collinari, di pianura o montani, con ricaduta sull’economia locale e sulla qualità della vita personale.
Argomenti nuovamente affrontati e ampliati dai partecipanti alla tavola rotonda, fulcro della giornata di lavori sulle Terme, che hanno presentato un quadro ottimistico di numeri del comparto in crescita. Dopo il forzato arresto per la pandemia, stanno ritornando ai livelli pre-covid, per gli stabilimenti di Rivanazzano e Miradolo sempre operativi mentre è grande l’attesa per lo stabilimento di Salice Terme che, dopo la chiusura per fallimento del 2017, è stato acquisito, in occasione dell’asta del luglio 2021, dalla Società Terme Italia presieduta da Massimo Caputi.
Tra le tante pagine di arte, l’approfondimento, tramite la penna di Giulio Alvigini, Ettore Cau, Gabriella Fusi e Pierluigi Pernigotti, sugli Idilli di Pellizza, i tondi che tanto interesse hanno suscitato in letteratura non solo per la loro somiglianza formale, ma anche perché secondo una radicata tradizione alla costruzione di Idillio campestre avrebbe collaborato il pittore di Tortona Angelo Barabino. Continuano anche le ricerche di Virginio Giacomo Bono sull’affresco della Madonna del Soccorso nel Duomo di Voghera, mentre Emiliano Stefanetti racconta dell’effigie, questa volta scultorea, non meno interessante, della Pietà appartenuta alla chiesa parrocchiale di Castagnara (Pietra de’ Giorgi) e andata ad arricchire la collezione del Museo Diocesano di Tortona.
Arte più recente è quella di cui raccontano Antonella Bruni, presentando la raccolta di opere di Giuseppe Bruni e Manuela Bonadeo che, con Davide Ferrari, ripropongono su Oltre l’edizione 2023 dell’evento stradellino Ò smagiá lâ tùaia, animato quest’anno dall’artista Claudio Milano.
La camminata che proponiamo, arriva fino al lago Pignattin: appenninisti per passione, su sentieri poco battuti abbiamo vissuto la totale immersione nella natura disordinata e variegata, tra le tante valli e vallette in Valle Stura, dove Piemonte e Liguria s’incontrano, e come sottofondo, sempre lo scorrere del torrente.
Molto gustosa, nonché ben vista dai nutrizionisti per l’alto valore nutritivo, utilizzata in Liguria per condire i pansotti, preparata al mortaio o con il più funzionale frullatore, la salsa di noci è tradizione anche nell’Alessandrino, come nell’Oltrepò Pavese. L’ha preparata per noi Silvana Spalla di Pontecurone, secondo la ricetta raccolta dagli alunni delle scuole medie per un lavoro collettivo nell’anno scolastico 2001-2002. E se non sappiamo quale vino abbinare, la risposta può venire dall’incontro con la famiglia del vino. Abbiamo visitato a Pietra de’ Giorgi Casa Favot, una cantina che riassume le caratteristiche dell’Oltrepò Pavese in tutte le sue sfumature, le sue pieghe e, ovviamente, nell’interpretazione dei suoi vitigni.