Ricordando Pino Pini
Domenica 10 novembre 2019 all’Associazione Art Art di Rivanazzano Terme un incontro sulla figura professionale e umana dell’architetto Pino Pini
In una Voghera da pochi anni uscita dai disastri della guerra mondiale “Coprifuoco”, pubblicato nel 1952 a cura del Circolo goliardico, con testi – tra gli altri – di Alberto Arbasino, Mario Taverna, Bepi Tarozzi, Tino Giudice, Italo Betto (direttore responsabile), provocò un vero shock. Con il carico da undici di una querela del marito di una certa signora che veniva chiamata la “Signora Palpeggiani”, che aggiunse scalpore fino al momento della assoluzione dei redattori dei testi, dopo una memorabile pungente requisitoria dell’avvocato Manusardi.
Memorabili le illustrazioni (copertina di Giansisto Gasparini, di Alberto Nobile e Piero Leddi, artisti in via di affermazione anche in campo nazionale) e le caricature dei fratelli Barbieri, di Nando Riva e di altri collaudati disegnatori. Per Pino Pini fu, insieme a Ennio Bortolato, il battesimo del fuoco come caricaturista. Folgorante nell’evidenziare i tratti distintivi dei personaggi presi di mira, con un tratto sottile e elegante.
Pini era giovanissimo e stava frequentando, a Milano, la facoltà di architettura riuscendo a pagarsi quegli studi anche con i disegni che venivano pubblicati sul settimanale “L’Europeo”.
Mentre continuava a dare il suo apporto di caricaturista a numeri unici come “A la Pàja “(del 1955) e “Copricorno” (del 1957), dove il suo segno è diventato, più elegantemente sempre, impeccabile.
Da quei disegni promana il talento e il senso di critica divertita per il mondo delle forme che l’avrebbe portato a affermarsi a livello nazionale. Quando compì ottant’anni, nel 2013, l’Ordine degli Architetti si fece carico di rendergli omaggio con un volume di grande formato nel quale sono raccolte le immagini di molti suoi lavori.
Nel nostro territorio abbiamo molti esempi della eccellenza del suo fare.
Nel ricordo di Pino, mancato agli inizi di quest’anno, alcuni degli amici riuniti nell’Associazione ART ART, hanno deciso di organizzare una sintetica mostra nel Laboratorio della Collezione Riccardi di Arte Contemporanea. Che verrà inaugurata con un incontro imperniato sulle testimonianze di quanti l’hanno conosciuto. Appuntamento, anche a chi non conosce le qualità (anche di scultore) di Pini, alle ore 17, nei locali di via Buonarroti 10, a Rivanazzano Terme.
g.g.