Sfibrate fessure nella personale di Ruggero Maggi
Sfibrate Fessure
Ruggero Maggi
A cura di Giosuè Allegrini e Cristina Fraccaro
Galleria Marco Fraccaro
Collegio Fratelli Cairoli già Collegio Germanico-Ungarico
Pavia
15 giugno – 6 luglio 2024
Inaugurazione sabato 15 giugno 2024, ore 17,30
Sarà inaugurata al Collegio Fratelli Cairoli dell’Università degli Studi di Pavia, con interventi di Andrea Zatti, Rettore del Collegio, Giosuè Allegrini, storico e critico d’arte, Cristina Fraccaro, storica dell’arte, Lorella Giudici, storica dell’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Stefano Schiavoni, Direttore del MAM, Museo d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (Ancona), la personale di Ruggero Maggi.
La rassegna è rappresentativa del percorso pluridecennale di un autore, che dall’inizio degli anni Settanta si occupa di Poesia Visiva, Copy Art, Libri d’Artista, Mail Art, e, successivamente, si è dedicato alla sperimentazione del rapporto tra arte e tecnologia con installazioni olografiche e di Laser Art. Dal 1985 incentra la sua ricerca sullo studio della teoria del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali.
Stratificazioni e sedimentazioni di pensieri in cui ambiente e storia si posano, si confrontano e si condensano, si presentano al nostro sguardo attraverso frammenti ambientali cintati da interventi artistici, fessurazioni, contaminazioni culturali e infine rinnovate chiavi semantiche e di conoscenza.
Nell’ultimo ciclo di opere, inedite, l’artista incide, disegna e poi ricompone su calcinacci, carte, plastiche e materiali vari il futuro, alla volta di un’arte universale e di pura creatività che offra processi mentali, stimoli creativi, scambi di idee.
La galleria che ospita l’evento è intitolata a Marco Fraccaro (1926-2008), genetista, Rettore del Collegio e promotore dell’arte contemporanea, che la inaugurò nel 1971; ha all’attivo oltre trecento mostre dedicate alla verbo-visualità e a tutte le forme espressive di ricerca d’avanguardia. Per tradizione, gli artisti ospiti donano un’opera al Collegio, divenuto così una collezione di oltre mille pezzi: un museo diffuso in un luogo dedicato alla cultura e alla formazione.