Una ballata tra colori e note
Nel centenario della morte di Angelo Morbelli, un ricco panorama di iniziative ed esposizioni sono previste, alcune già in corso, a Milano, ad Alessandria e nel Monferrato.
N é poteva esimersi Tortona, vicina all’autore divisionista amico di Pellizza da Volpedo, con il quale intesseva lunghe dissertazioni sullo stile e sui contenuti della loro arte per molti tratti “vicina”.
È ancora una volta la Fondazione Cassa di Risparmio, istituzione molto legata alla corrente artistica di fine Ottocento e ideatrice della Pinacoteca il Divisionismo, a cogliere l’occasione della Notte Europea dei Musei per ritornare a parlare, con molta piacevolezza, della luce, del sentimento, del taciuto, stesi sulle tele dagli autori di quegli anni e, nello specifico, da Angelo Morbelli.
L’appuntamento è per sabato 18 maggio, alle 21, nei locali della Pinacoteca, in corso Leoniero 2 a Tortona per un’insolita performance musicale ispirata a una delle opere più significative del Maestro alessandrino. “Sogno e realtà al chiaro di luna” è un trittico del 1905, meditato e costruito in uno dei periodi di frequentazione, per soli motivi d’ispirazione artistica, del Pio Albergo Trivulzio. Tre immagini legate tra loro dal filo conduttore dell’intimismo, del ricordo di una gioventù forse felice, sul far della sera della vita.
In quest’opera, come in tutte le altre realizzate nella celebre istituzione assistenziale milanese, Morbelli tralascia la denuncia sociale, molto evidente in altre opere, una fra tutte “Pe ottanta centesimi!” e si dedica all’individuo, alle pieghe della sua malinconia, al freddo del cuore, all’abulia, a volte alla tenerezza.
Ma non ci sarà tristezza nella rappresentazione musicale di sabato sera, anzi. Il sottotitolo recita “Ballata tra colori e note”. E c’è da intuire una certa vivacità d’intenti. Su musica di Lorenzo Jovanotti, la coreografia di Chiara Borghini, con Gaia Figini e Marzio Del Sole, prenderà vita la narrazione di Francesca Pasino. L’organizzazione e il coordinamento artistico sono a cura della compagnia teatrale Coltelleria Einstein.