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Voghera Film Festival 2024 – 12ª edizione

Voghera Film Festival 2024 – 12ª edizione

Inizia giovedì 10 ottobre, alle ore 21, nella sala del Cinema Teatro Arlecchino il “Voghera Film Festival” 12esima edizione.

Tre serate con un ricco programma di proiezioni, docufilm e corti, con incontri con autori e le premiazione finali. Saprà sorprendere gli appassionati di cinema e non solo.

Giovedì 10 ottobre

Il Festival si apre con la proiezione di My Callas, docufilm diretto da Roberto Dassoni, prodotto dalla Fondazione Polli Stoppani.

Realizzato in occasione del centenario della nascita di Maria Callas, una delle voci più importanti del mondo della musica lirica, il film offre uno sguardo intimo sulla vita e la straordinaria carriera dell’artista, avvalendosi delle testimonianze e dei ricordi di coloro che l’hanno conosciuta e hanno lavorato con lei.

Il regista parteciperà alla proiezione e potrà dialogare con il pubblico.

Venerdì 11 ottobre

È il giorno della proiezione e della premiazione del miglior lungometraggio in concorso. Il premio costituisce una novità per il Festival vogherese.

I lungometraggi selezionati per la cinquina finale sono tre di produzione italiana, uno croata e un altro messicana: After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano (Italia); The Image Hunter di Giacomo Angetti, Hitnes (Italia); Escort di Lukas Nola (Croazia); Itu Ninu di Itandehui Jansen (Messico); Tre regole infallibili di Marco Gianfreda (Italia).

Alle ore 18:30 verrà premiato il lungometraggio vincitore.

Alle ore 21,30, inizierà l’immancabile Notte Horror, l’appuntamento che ha segnato la nascita del festival, con cinque cortometraggi in concorso: Selfie di Giulio Manicardi (Italia); Stay di Luca Canali (Italia,); Ariane’s Baby di Mahée Merica (Gb); Soul Office di Ryan Loughran (Irlanda); Sacra victima di Danilo Greco (Italia).

Il clou della serata, o della notte, sarà la proiezione di Dario Argento: Panico, il documentario realizzato dal regista tortonese Simone Scafidi.

La sinossi: Dario Argento ha creato i suoi film più acclamati al riparo dal mondo esterno, all’interno di camere d’albergo.

Oggi, in una camera d’albergo nella campagna romana, sta scrivendo la sua ultima opera. Questa volta, però, non è solo. Di comune accordo con il suo agente, decide di tornare in un albergo per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato, seguito da una troupe che sta girando un film che parla di lui.

All’interno di questa struttura, Argento non si sente inizialmente a suo agio, mentre cerca di trovare la tranquillità sia per terminare la stesura del suo film, sia per confidarsi con chi lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo ha seguito fin lassù e lo spingerà, ancora una volta, a darsi totalmente.

Sabato 12 ottobre

Alle ore 16,30 il Festival rende omaggio a due monumenti del cinema italiano e non solo, Sandro Bolchi e Sergio Leone.

Il primo nato a Voghera, la cui fama è legata alla regia di sceneggiati televisivi che fanno ormai parte della memoria collettiva – Il mulino del Po, I miserabili, I Promessi Sposi, Shakespeare, Dostoevskij e Tolstoj–. (Consigliamo per ulteriori approfondimenti lo Speciale di Oltre “Sandro Bolchi un vogherese per caso” a cura di Nuccio Lodato; il link è a fondo pagina), il secondo celebre soprattutto per i suoi spaghetti-western.
Parteciperanno alla serata i critici cinematografici Steve Della Casa e Claudio Siniscalchi, e la giornalista e produttrice tv Paola Severini Melograni.

Alle ore 21,30 ci sarà la proiezione degli otto cortometraggi selezionati per l’International competition Short Film e la premiazione del vincitore: Mayday di Simone D’Alessandro (Italia); Mignolo di Gianluca Granocchia (Italia); Frarìa di Alberto Diana (Italia); The Last Dream di Davide Maria Marucci (Italia); Rasti di Paolo Bonfadini e Davide Morando (Italia); Daisy Bullet di Simone Russo (Italia); Sandcastle – The Secret Life of Potter Wasps di Roman Willi (Svizzera); Bianca di Leonardo Severino (Italia).