Descrizione
Marco Bellocchio. La rabbia, la passione
Testi di: Testi di Nuccio Lodato, Luca Malavasi,Tullio Masoni, Matteo Pollone
Illustrazioni di Graziano Bertelegni
In occasione dell’attribuzione da parte dell’Associazione Pellizza da Volpedo del Premio Quarto Stato, ripercorriamo la vicenda umana e artistica (più che mai imprescindibili l’una dall’altra) di Marco Bellocchio. Regista che, dal debutto negli anni ‘60 a oggi, ha donato luce e spessore al cinema italiano, sempre in bilico tra la potenza dell’immagine e il racconto della società che incalza per fluire.
Nelle prossime pagine emerge il ritratto di un personaggio fedele al suo essere irriverente, ruvido e retto. Insensibile alle lusinghe della narrazione di maniera, spietato, senza sconti nel rendere attraverso fotogrammi e dialoghi il conflitto familiare e sociale. Quasi fosse proprio lì, nelle pieghe della ribellione, il motore che spinge avanti la storia.
Primopiano Marco Bellocchio
- Marco Bellocchio. La rabbia, la passione
- Da una A di sessant’anni fa a una Z ancora tutta da immaginare…
- La contemplazione e il mistero delle immagini
- Un uomo, un intellettuale, fedele a se stesso
- Regista sul terreno fertile dell’irrisolutezza
- “Vecchia Piacenza sei piena di sorprese”
- “Dialettica dell’andare e del tornare”